“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Gruppo Bper: la rivoluzione è alle porte… e continua l’abbandono dei territori

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Gruppo Bper: la rivoluzione è alle porte… e continua l’abbandono dei territori

Oggi si è svolto un incontro tra Sindacati e Azienda per presentare le decisioni assunte nell’ultimo Cda del 29 settembre scorso. Anticipata da numerosi gossip e da improvvide fughe di notizie, l’informativa riguarda la chiusura di 130 filiali tra Bper e BdS (decorrenza 15 dicembre), il nuovo modello operativo denominato B-Customer e tutte le riconfigurazioni organizzative che lo stesso determinerà (decorrenza 8 gennaio). In particolare ci sono stati trasmessi il video di presentazione del progetto e le slide illustrative della complessa ristrutturazione che coinvolgerà centro, semicentro, rete, filiali on-line e centri imprese: praticamente una rivoluzione!

Una valanga di informazioni che necessitano di tempo per essere esaminate e metabolizzate e che comunque vanno implementate degli elementi necessari, fondamentali per affrontare una qualsivoglia procedura e per poter valutare le ricadute sulle lavoratrici e sui lavoratori.

Molti i concetti “alti” espressi dall’azienda quali semplicità, centralità del cliente, acquisizione di nuova clientela, facilitazione e impulso del percorso digitale, specializzazione dei ruoli ed altro ancora, parole che certamente fanno presagire una profonda trasformazione del Gruppo intero.

Nel breve tempo dedicato alle considerazioni “a caldo” delle Organizzazioni Sindacali sono state evidenziate le lacune informative, in particolare:

  • Mancata indicazione della nuova configurazione delle aree (dove e quali);
  • Numeriche assenti per la collocazione delle risorse coinvolte;
  • Assenza di mansionario sui nuovi ruoli;
  • Mancata pianificazione dei percorsi formativi.

Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato contrarietà rispetto all’ulteriore processo di desertificazione bancaria, messo a terra con parametri di riferimento talmente generici da poter riguardare ogni filiale del gruppo, la specializzazione dei ruoli nel nuovo modello che prelude ad ulteriori pressioni commerciali, il mantra dell’acquisizione di nuova clientela declinato in ogni salsa e la sovrabbondanza di “controllori e motivatori” rispetto a coloro che poi portano a casa il risultato. Sono state in tutto un paio d’ore prive di contraddittorio, più simili ad una convention commerciale che ad un incontro con le Organizzazioni Sindacali che rappresentano i lavoratori, vero motore pulsante di qualsiasi “macchina organizzativa”.

Auspichiamo che le nostre richieste di chiarimento siano utili ad instradare la trattativa su binari consoni alla gestione di un momento di transizione tanto importante, per l’azienda quanto per le lavoratrici ed i lavoratori.

COORDINAMENTI SINDACALI DI GRUPPO BPER BANCA
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN

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