Alla fine dell’anno, con il nostro comunicato del 29 dicembre, avevamo auspicato che l’azienda mantenesse intatta la memoria riguardo alle dichiarazioni fatte dai nostri dirigenti apicali alla stampa; purtroppo alla ripresa delle trattative abbiamo invece riscontrato una totale perdita di memoria poiché la banca si è nuovamente presentata riproponendo 1.300 euro, ovvero un aumento di 50 euro rispetto al premio dell’anno passato, archiviando con il vecchio anno anche ogni buon proposito.
Le Organizzazioni Sindacali continuano a giudicare offensiva la poca considerazione verso il lavoro dei colleghi confermata dal reiterare questa proposta. Sempre per difetto di memoria, ormai cronico, in Banco Bpm ci si dimentica che i principali stakeholders sono i colleghi, proprio quei colleghi che con grande professionalità, serietà ed abnegazione hanno permesso al terzo gruppo bancario italiano di gonfiare il petto in ogni dove sbandierando i migliori risultati di sempre. Non ci siamo presentati alla ripresa dei lavori con il cappello in mano quasi ad elemosinare un riconoscimento bensì con la assoluta convinzione che un riconoscimento adeguato, non offensivo come quello proposto, sia, oltre che meritato, dovuto. Il costo del personale, diminuito a tal punto da essere già in linea con il target previsto per il 2024, evidenzia in maniera inequivocabile quanto i colleghi si siano fatti carico delle carenze di organico causate dalla mancata sostituzione del fisiologico turn over oltre che dalle uscite del fondo esuberi solo parzialmente compensate e che non hanno ancora visto il perfezionamento delle
assunzioni concordate. Non siamo per nulla partiti con il piede giusto! Il prossimo incontro si terrà venerdì 20 gennaio: auspichiamo che per quella data l’azienda che, stando alla dichiarazione dell’AD, si trova ad “archiviare un anno particolarmente positivo…” decida finalmente di iniziare una seria trattativa sul VAP e sugli altri argomenti previsti dal verbale di accordo siglato il 21 dicembre 2022.
Chi ben comincia, si dice, è a metà dell’opera. Chi mal comincia invece che fine fa?
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
