Con Uilca anche l’Unione province italiane
Si conclude oggi a Venezia la seconda tappa della campagna itinerante Uilca Chiusura filiali? No, grazie. contro la desertificazione bancaria. Grande partecipazione della comunità e delle istituzioni locali che hanno supportato l’iniziativa durante le soste nei comuni di Lentiai (Borgo Valbelluna – BL) e Zugliano (VI) e nella giornata conclusiva di Venezia con una conferenza presso la sala stampa della sede del Consiglio regionale, palazzo Ferro-Fini.
“La rarefazione degli sportelli bancari segue la crescita dell’uso di tecnologie che pongono anche problemi di sicurezza legati all’home banking e alla gestione della clientela. Possiamo permetter che lo sviluppo di alcune aree dipenda da algoritmi? È un tema sul quale la democrazia deve riflettere. Se il Veneto è riuscito a superare lo shock della pandemia è stato anche grazie alla rete di banche che hanno sostenuto l’economia nella regione. Ecco perché l’iniziativa Uilca è strategica per tutte le città, per tutti i territori, per i cittadini, per la nostra economia e il nostro modello di vita”, così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regione Veneto durante la conferenza stampa di chiusura della campagna Chiusura filiali? No, grazie.
Per l’Assessore Formazione-Lavoro Regione Veneto Elena Donazzan “gli sportelli bancari rappresentano una rete sociale di riferimento nelle zone più difficili da raggiungere e le banche sono un servizio alla popolazione proprio come le scuole. In questo ambito l’educazione finanziaria è un elemento fondamentale su cui continuare a investire. Ringrazio Uilca per aver posto l’attenzione sul tema”.
Dal 2015 al 2021[1], in Italia si è registrato un taglio di 8.608 sportelli bancari per una contrazione pari al 28,4%. Sono 33.104 i dipendenti in meno nel settore (-10,9%). In Veneto, nello stesso periodo, sono stati chiusi 965 sportelli, pari al 30,7%, passando da 3.146 nel 2015
a 2.181 nel 202. Si è registrata una contrazione anche del numero di comuni serviti da banche pari al 9,7%, passando da 524 comuni a 473. Nel 2021 su 563 comuni, novanta (16%) sono rimasti senza sportello e sono quasi 141.199 le persone senza banche nel proprio comune. A Venezia, dal 2015 al 2021, sono stati chiusi 152 sportelli, per un calo del 31,7%; il trend negativo si registra anche per il personale (-15,7%).
Ad appoggiare la campagna anche Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto, per il quale l’on the road è “un’iniziativa sacrosanta: una regione con questo tessuto produttivo, ma anche con una popolazione che invecchia, ha bisogno di una diffusa rete bancaria”.
“Ringraziamo la regione Veneto per l’accoglienza in una sede di prestigio come quella di Palazzo Ferro-Fini e per l’attenzione verso una tematica che non riguarda solo le lavoratrici e i lavoratori del settore ma condiziona la vita dei territori, delle comunità e dei cittadini più fragili e deboli. La presenza dei capigruppo dei diversi gruppi consolari all’iniziativa è un segnale politico che aspettavamo, una risposta all’impegno comune al quale appelliamo per trovare soluzioni sostenibili e condivise al problema”, afferma Fulvio Furlan, segretario generale Uilca che annuncia “la campagna da oggi oltre al sostegno dell’Associazione comuni italiani (Anci), conta anche sul patrocinio dell’Unione province italiane (Upi) che sarà al fianco di Uilca nel viaggio tra i piccoli centri colpiti dal taglio degli sportelli bancari”.
La campagna Uilca Chiusura filiali? No, grazie. proseguirà il suo giro in Italia il 29, il 30 e il 31 marzo, in Umbria e Toscana.
Insieme alla battaglia contro la desertificazione bancaria, Uilca ha lanciato il monito Basta pressioni commerciali, una campagna di sensibilizzazione contro le indebite pressioni cui sono sottoposti le lavoratrici e i lavoratori del credito.
[1] Fonte: elaborazione Centro Studi Uilca Orietta Guerra su dati Banca d’Italia al 31 dicembre 2021. Prossimo aggiornamento: 31 marzo 2023