In relazione alla comunicazione a tutti i dipendenti inviata dall’Amministratore Delegato il 22 dicembre 2022, avente per oggetto “Progetto Organizzazione Agile: Sede Viale Cesare Pavese”, le scriventi Organizzazioni Sindacali, lo scorso 11 gennaio sono state convocate dall’Azienda in merito all’inizio dei lavori che porteranno alla riduzione degli spazi aziendali della sede di Viale Cesare Pavese da 8 a 6 piani. Nel corso dell’incontro ci è stato confermato che l’inizio dei lavori è stato fissato per la metà del prossimo mese di febbraio con fine prevista tra i mesi di settembre/ottobre. I lavori inizieranno dal 4 piano e via via interesseranno tutte le Direzioni. Durante e per tutta la durata dei lavori saranno possibili disagi legati sia alla possibilità di lavorare in spazi più ridotti, sia in relazione agli spostamenti che dovranno essere fatti tra i vari piani prima della destinazione finale degli uffici di appartenenza.
Ad oggi tale progetto sarebbe finalizzato, in virtù (valutazione dell’azienda) del continuo ricorso al lavoro da remoto ad una conseguente minore esigenza di spazi fisici nell’organizzazione del lavoro. Al momento i piani liberati, secondo e terzo, saranno lasciati come sono, e non ci sono state fornite precise indicazioni sulla destinazione d’uso degli stessi. Il sindacato non potendo intervenire nelle logiche aziendali legate al business e alle strategie adottate per l’attuazione dello stesso, hanno parimenti posto alcune questioni ritenute rilevanti per l’interesse dei lavoratori e per delle corrette relazioni industriali. Fermo restando che quanto l’azienda si appresta a fare è unicamente unilaterale, non si richiede e né queste Organizzazioni Sindacali. hanno dato, il consenso a tale iniziativa. L’azienda ha dichiarato che metterà in atto tutte le azioni tese a mitigare i disagi che verranno causati. Le Organizzazioni Sindacali hanno comunque comunicato all’azienda che nell’ipotesi che tale cambiamento, sia nella fase di transizione, sia nella realizzazione dello stesso possa causare situazioni di notevole disagio, problemi di salute e sicurezza e quant‘altro di negativo possa avvenire, saranno pronte ad intervenire nei modi e nelle sedi opportune. Inoltre, è stato richiesto all’azienda di avere per tutti le postazioni di lavoro.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali in virtù dei probabili “sacrifici” che i colleghi dovranno sostenere, per effetto di questo progetto aziendale che si traduce in una sintesi sottrattiva degli spazi di lavoro tesa unicamente alla riduzione delle spese strutturali, ritengono che di tutto questo si debba tenere conto nel rinnovo del nostro CIA, che, come sapete, è in corso di negoziazione. Le scriventi Organizzazioni Sindacali saranno vigili ed attente nel monitorare e valutare tutte le varie fasi di tale attività, confidando anche nell’atteggiamento dei lavoratori, che sia proattivo nel comunicare al sindacato tutte le problematiche che dovessero verificarsi.
FIRST CISL FISAC CGIL FNA SNFIA UILCA
