“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Uilca Bolzano: lo Stato abbandona la periferia dell’Alto Adige

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Uilca Bolzano: lo Stato abbandona la periferia dell’Alto Adige

Nei giorni scorsi i vertici di Agenzia delle entrate-Riscossione (ex Equitalia n.d.r.), hanno preannunciato ai Sindacati di categoria la chiusura dei propri uffici di Merano e Brunico, con decorrenza 1° marzo 2024; queste chiusure si sommano a quella già effettuata nel gennaio 2016, con la chiusura degli uffici di Bressanone.

Rimarrà pertanto aperto al pubblico solamente l’ufficio di Bolzano, che dovrà sopperire alle necessità dell’intera collettività del territorio provinciale. “Lascia basiti questa decisione, considerato anche il fatto che si parla di due realtà che sì avevano sospeso l’apertura dei propri uffici al pubblico in periodo COVID, e che non sono stati più riaperti al termine dell’emergenza sanitaria, creando disagio all’utenza, ma che sono un punto di riferimento per il Burgraviato, la Val Venosta, la Val Pusteria e la Valle Isarco” –
commenta Marco Di Renzo, Segretario Generale Uilca di Bolzano.

“Inoltre – prosegue Di Renzo – gli uffici di Merano e Brunico sono dislocati presso le sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate a titolo gratuito; pertanto una logica di razionalizzazione e/o di contenimento dei costi non trova riscontro.”

“Ricordo – termina il Segretario – che anche la Legge di Bilancio 2022, varata il 30 dicembre 2021, nonché la Legge-Delega n. 111/2023 di riforma del fisco, varata la scorsa estate ed i cui decreti attuativi sono in corso di emanazione prevedono, tra l’altro, una maggiore e rafforzata sinergia fra i due enti pubblici; lavorare insieme sotto lo stesso tetto, come fino a poco tempo fa è stato fatto, è un beneficio sia per l’amministrazione finanziaria dello Stato, che per la collettività intera.”

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