“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Internazionale: Uilca news n.26 – ottobre 2025

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Workshop di Uni Europa a Berlino

A cura del Dipartimento Internazionale Uilca

Nella giornata di mercoledì 15 ottobre si è tenuta a Berlino la conferenza sulle politiche industriali europee nei servizi, presso la sede del sindacato tedesco Ver.Di. affiliato a Uni.

L’evento è stato un importante momento di confronto tra sindacalisti, economisti e politici sulle sfide relative alla contrattazione collettiva nel settore dei servizi, tra cui quello finanziario (banche e assicurazioni), che occupa i tre quarti della forza lavoro in Europa (ossia il 74%); in tale ambito si registra una media di copertura del 48% della contrattazione collettiva, lasciando quindi milioni di lavoratrici e lavoratori privi di adeguate tutele ed esclusi dal dialogo sociale tra le parti.

I lavori del workshop sono stati suddivisi in due panel di discussione con successivi momenti di confronto, in cui la Uilca ha fattivamente partecipato contribuendo al dibattito complessivo.
I principali elementi emersi dallo studio preliminare condotto per questo workshop sono:

  • Caratteristiche della forza lavoro e necessità di rafforzare i diritti sindacali
    Il settore dei servizi privati risulta frammentato e concentrato in piccole e medie imprese, dove la sindacalizzazione è limitata, così come la contrattazione collettiva. Diventa quindi necessario investire nel rafforzamento delle Organizzazioni Sindacali, organizzando programmi di formazione specifici, cercando di aumentare la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori ai più alti livelli sindacali, favorendo un cambiamento di leadership, che rifletta il panorama odierno della forza lavoro giovanile.
  • Strutture delle Organizzazioni Sindacali
    Si evidenzia una scarsa sindacalizzazione nel settore dei servizi in Unione Europea (circa il 13%) ed emerge quindi la necessità di investire nel rafforzamento dei diritti sindacali, così come nella struttura delle Organizzazioni Sindacali e nella loro formazione.
  • Strutture datoriali
    La contrattazione collettiva nei servizi è contrastata da una rappresentazione delle imprese frammentata e debole. Occorre quindi consolidare le organizzazioni datoriali al fine di evitare anche il fenomeno dei contratti pirata e dei cosiddetti “sindacati gialli”.
  • Sistemi istituzionali e di regolazione
    In Europa si riflette ancora un sistema di regolazione improntato all’era industriale, lasciando il settore dei servizi privati sottorappresentato; occorre perciò estendere la contrattazione collettiva e la cooperazione sindacale, favorendo anche i nuovi approcci digitali ad essa.

Di particolare interesse sono stati i contributi al dibattito forniti dall’economista Dani Hodrik dell’Università di Harvard, collegato da remoto, oltre che di Thomas Fricke, direttore del Forum New Economy e non di meno anche il confronto con il responsabile della specifica unità sulle strategie per i Servizi della Commissione Europea Mehdi Hocine. Inoltre, ha partecipato ai lavori anche il ministro delle Finanze della Germania, Michael Schrodi, con un suo intervento, incentrato sulla sua condivisione dell’obiettivo di Uni Europa di una maggiore copertura contrattuale per il settore dei servizi privati a livello europeo.

In conclusione, emerge la necessità di un effettivo rafforzamento della contrattazione settoriale, supportata da un adeguato dialogo sociale tra le parti, che risulta essenziale per raggiungere l’obiettivo che la Direttiva Ue sul salario minimo si prefigge: un avanzamento della visione europea su un nuovo modello di mercato del lavoro più equo, inclusivo e competitivo.

Un momento dei lavori del workshop svoltosi a Berlino

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