Care Colleghe e cari Colleghi, nelle giornate del 14 e 15 febbraio è proseguita la Trattativa per il Rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
L’Azienda ha aperto rimarcando la propria volontà di “aggiungere” e non di togliere, sottolineando che è disponibile a mettere in campo risorse importanti, confermando allo stesso tempo le stesse condizioni già espresse durante il precedente incontro (fra le altre, no aumento parte fissa ma solo variabile, condizionato da indici connessi alla fruizione delle ferie di esercizio e della formazione obbligatoria), inserendone inaspettatamente un’altra legata alla presenza.
Quindi ha dato disponibilità, oltre che sul PAV, all’aumento del Buono Pasto – 9 euro e abolizione del cartaceo- e all’incremento del proprio contributo nella Previdenza Integrativa e a erogare un importo “equilibrato” come Una Tantum, per i due anni appena trascorsi.
In più, si è detta disponibile ad introdurre una nuova fattispecie nell’articolo sui Prestiti Aziendali specificamente dedicata all’acquisto casa, confermando, per chiudere, la volontà di voler affrontare gli altri temi in piattaforma (smart working, orari di lavoro, parte sanitaria, reperibilità Arca) nella successiva tornata contrattuale, da tenersi nella seconda parte di quest’anno.
Da parte nostra, ancora più convintamente uniti e compatti, abbiamo in apertura fortemente stigmatizzato l’iniziativa sulle ferie ricevendo rassicurazioni dall’Azienda che, nelle more del più ampio confronto sul tema, non verranno fatte pressioni, vista la volontà di entrambe le parti di voler individuare una soluzione condivisa.
Sugli altri punti, in premessa, abbiamo sottolineato come la dichiarata volontà di arrivare ad un accordo in tempi rapidi strida con le condizioni che l’Azienda pone e sull’incomprensibile posizione di non voler aumentare la parte fissa della retribuzione.
Con fermezza abbiamo dichiarato che la Trattativa, in ragione degli obiettivi temporali che ci siamo posti, debba svolgersi esclusivamente sulla Piattaforma votata dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo e che, coerentemente con quanto richiesto dall’Azienda per alcune nostre rivendicazioni, anche i temi da loro posti debbano essere rimandati alla successiva tornata, con l’obiettivo esclusivo di trovare delle soluzioni condivise che possano incentivare la fruizione delle ferie e della formazione, senza nulla togliere ma
solo aggiungere.
Quindi abbiamo invitato l’Azienda a svolgere ulteriori approfondimenti e riflessioni, perché quello che noi tutti vogliamo è semplicemente il giusto e concreto riconoscimento del lavoro svolto da tutte le colleghe e colleghi in questi anni difficili, nei quali, nonostante mille difficoltà, abbiamo consentito a questo Gruppo di crescere e fare utili… tanti utili!
La Trattativa proseguirà il 20 e 21 febbraio e, se ci saranno le condizioni, la settimana successiva; dopodiché verranno convocate le Assemblee per valutare insieme i risultati di questo non affatto semplice confronto.
Le Rappresentanze Sindacali del Gruppo Unipol
First/CISL Fisac/CGIL FNA SNFIA Uilca/UIL