“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Unicredit: riorganizzazione area digital, cantiere aperto

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Gruppo Unicredit: riorganizzazione area digital, cantiere aperto

Il 18 aprile si è svolto l’incontro tra le Delegazioni di Gruppo delle Organizzazioni Sindacali e la Delegazione aziendale (rappresentata dai Responsabili Group Digital & Information P&C Strategic Partner, Local and Regional Solutions e Trade Union Relations & Social Dialogue), per proseguire il confronto relativo alla procedura ex art. 19 del Ccnl per la riorganizzazione dell’Area Digital e per rappresentare le tante criticità, rilevate anche grazie al confronto continuo con le lavoratrici ed i lavoratori, che il nuovo modello organizzativo ha già evidenziato.

In apertura abbiamo dichiarato che solo grazie alla preparazione alla professionalità, alla dedizione ed alla capacità delle Lavoratrici e Lavoratori dell’Area che hanno da subito gestito i problemi derivanti dal nuovo assetto organizzativo l’azienda non ha risentito dei limiti di questo nuovo modello operativo e che alla data odierna risulta ancora “poco chiaro” e di “difficile” attuazione.

Una riorganizzazione che ha diviso i colleghi tra aree tecniche e funzionali, e che complica i processi ed implica maggior tempo di esecuzione e maggiori costi: per svolgere l’attività che prima nel modello per prodotto svolgeva un solo team ora devono essere coinvolti più uffici. L’aver tolto una fascia di responsabili di primo riporto crea problemi alla accountability e alle leve per organizzare le attività ed essere rapidi ed efficaci. Riteniamo che oltre alle attività progettuali si debba tener conto dell’aspetto fondamentale delle attività di run (manutenzione) insieme alle attività di change (sviluppo): i piani industriali e progetti come la WorkForce Management, hanno avuto come effetto l’uscita di diversi lavoratori e lavoratrici portando le aree a limite in termini di organici.

Questo richiede, come dichiarato dallo stesso Ceo, spesso ricorso a lavoro straordinario e in reperibilità. Non è pensabile che le persone vengano allocate su diverse procedure informatiche (reperibilità compresa!!) oppure a seguire lo sviluppo di diversi prodotti, senza aver il tempo di formazione e senza tenere conto della mole di lavoro che già si ha.

Una riorganizzazione che non porta i vantaggi decantati, soprattutto quelli necessari ad una semplificazione dei processi operativi e decisionali nelle attività progettuali e di gestione degli asset digitali fondamentali per il Gruppo.

La semplificazione dell’organigramma dell’Area non deve portare ad un impoverimento delle skills e delle competenze, e che queste devono essere rafforzate per garantire una corretta evoluzione digitale: occorre introdurre nuove figure professionali, senza depauperare quelle già presenti in azienda. Per questo, abbiamo richiesto di aprire un confronto sui percorsi professionali, tema che avevamo iniziato già in Unicredit Services: il susseguirsi di cambi al vertice dell’area digital e le relative riorganizzazioni hanno spesso interrotto il percorso avviato a suo tempo in Unicredit Services.

Leggi di più il comunicato scaricando il pdf

Segreterie di Coordinamento Unicredit
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca Uil- Unisin

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