“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Unicredit: consulente patrimoniale e richieste di chiarimenti

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Gruppo Unicredit: consulente patrimoniale e richieste di chiarimenti

Il 18.04.24 si è svolto, alla presenza della funzione P&C e dei responsabili del Business Retail, un incontro sul ruolo del Consulente Patrimoniale che, dal 27.05.24, sostituirà il ruolo di Consulente Investimenti e fornirà una consulenza a 360° su investimenti, protezione e finanziamenti.

I portafogli passeranno dagli attuali 350 a 500-600 ed avranno una saturazione tra il 75 e l’85% per permettere di acquisire le nuove competenze. Verrà nella sostanza mantenuto il portafoglio dei Consulenti Investimenti ma al netto di alcune posizioni che verranno trasferite al mass market nell’indiviso.

I Consulenti Investimenti (350), pertanto, assumeranno il ruolo di Consulenti Patrimoniali. Gli ulteriori portafogli, verranno coperti principalmente da una parte degli attuali Consulenti Protezione. La gestione delle attribuzioni dovrà essere perfezionata tramite analisi e in accordo con i territori dove verranno creati i portafogli.

Non tutti i mercati avranno il ruolo di consulente Patrimoniale, mentre all’interno di un mercato, se presenti, potranno operare su più filiali. Rispetto alla formazione l’Azienda ci ha indicato che verrà fornita la formazione necessaria in base alle competenze già acquisite.

Rimarranno inalterati i ruoli di consulente First, di consulente personal e di consulente protezione. Gli ultimi due continueranno a seguire l’indiviso. Come Organizzazioni Sindacali abbiamo sottolineato l’importanza che la formazione venga erogata prima dell’inserimento in ruolo e abbiamo richiesto la job description del consulente patrimoniale poichè, secondo noi, si tratta di un ruolo più complesso rispetto all’attuale ruolo di consulente investimenti, perché servono competenze sui finanziamenti e sulla protezione e, inoltre, viene di fatto incrementata la responsabilità AML.

Rispetto alle richieste di trasferimento in sospeso, non solo in UCD, abbiamo chiesto che le assunzioni e l’osmosi direct/rete favoriscano l’accoglimento delle domande. Abbiamo nuovamente segnalato le problematiche legate alla riorganizzazione del mondo imprese con un focus, visti i presenti, sul ruolo di Consulente Business Retail, che, per numerosità e complessità dei portafogli, sta mettendo in difficoltà le persone interessate, che spesso operano senza la formazione e il sostegno necessario e con continua richiesta di risultati commerciali.

Abbiamo colto l’occasione per chiedere un incontro di chiarimento sul tema dell’autodichiarazione delle deleghe da parte di dipendenti su conti correnti ed una presa in carico e maggiore attenzione in merito al rientro al lavoro dei fragili post decreto emergenziale e, più in generale, alle persone con disabilità dichiarandoci disponibili ad un incontro anche con il disability manager.

Abbiamo chiesto una verifica in merito alla mancata o parziale erogazione del premio una tantum di produttività (VAP) per chi ha fruito di permessi in base alle norme vigenti in materia, da dipendenti in allattamento o da lavoratrici\tori disabili in situazione di gravità o che assistano coniuge, figli o genitore disabile\i in situazione di gravità. Stanno inoltre analizzando alcune segnalazioni pervenute da colleghe\i di mancata erogazione del Vap a causa di incompleta consegna\completamento dell’ecocert e del questionario previdenziale.

Abbiamo richiesto, infine, di verificare se sia possibile ampliare la finestra temporale relativamente alla surroga dei mutui in mutui agevolati dipendenti, attualmente ferma alla data di stipula entro il 1/10/2022. L’azienda ha promesso aggiornamenti nei prossimi incontri.

Le Segreterie di Coordinamento delle Organizzazioni Sindacali di UniCredit S.p.A.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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