“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Gruppo Intesa Sanpaolo: Pvr 2023

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Oggi è iniziata la discussione sul Premio Variabile di Risultato 2023, che verrà pagato il prossimo anno.
Le nostre richieste sono state chiare:

– considerando gli ottimi risultati comunicati da Intesa Sanpaolo nell’ultimo trimestre è essenziale un aumento del cosiddetto bonus pool, ossia del montante del Premio;

– l’incremento maggiore deve avvenire sul premio base, aumentando quindi gli importi dell’anno passato (ricordiamo che per la figura base erano previsti 800 euro);

– un adeguamento della quota di PVR riservata ai redditi più bassi sia in termini economici che di allargamento del perimetro (attualmente 37.000 euro di RAL);

– superare la penalizzazione per i colleghi con RAL maggiore del 60% rispetto alla RAL media della figura professionale;

– più trasparenza sulle regole di erogazione della quota di “eccellenza” e maggiore chiarezza nella comunicazione del premio finale erogato affinché al singolo collega siano chiari gli importi
riconosciuti individualmente;

– vanno inoltre identificate adeguate modalità di fruizione della formazione per permettere a tutti di concludere per tempo i corsi e non incorrere nelle penalizzazioni sulla quota di eccellenza, assicurando il corretto recupero in caso di assenze ed il rilascio dei moduli in tempi coerenti;

– è fondamentale intervenire anche sulle pressioni commerciali che attanagliano la Rete con un nuovo accordo esigibile, partendo dal regolamento della commissione politiche commerciali. Si è ragionato, inoltre, della possibilità di inserire l’attuale SET (Sistema Eccellenza Tutela) nel PVR in aggiunta a Premio Base e Quota Eccellenza: in questo modo potrebbe fruire della detassazione riservata ai premi di produttività.

Se questa è senza dubbio un’interessante opportunità dal punto di vista fiscale, riteniamo che – per giungere ad un accordo – sia PVR che SET debbano essere rivisti in particolare dal punto di vista della trasparenza, dell’esigibilità e dell’aumento del premio base che dovrà comunque essere significativamente maggiore di quello che sarà complessivamente destinato alla quota di eccellenza. Le trattative proseguiranno nei prossimi giorni: ci aspettiamo dall’Azienda un segnale tangibile della volontà di dare il giusto riconoscimento a chi, con il proprio lavoro quotidiano, sta permettendo alla Banca di avere risultati economici record.

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI-FIRST/CISL-FISAC/CGIL-UILCA-UNISIN

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