“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Illimity: Abilio Spa, perché a volte occorre dire “no”

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Dichiarazione delle Organizzazioni Sindacali confederali sulla situazione in ABILIO SpA – Gruppo Illimity

Premettiamo che dire “NO” a un accordo sindacale che si è cercato di costruire in tutti i modi, per oltre un mese, è una sconfitta per tutti, anche per quelle Organizzazioni Sindacali che hanno detto Sì, oltre che per noi e per l’Azienda.

A volte però, occorre fermarsi a ragionare, valutare tutti i pro e i contro, immaginarsi al posto di ciascuno di voi e al posto dell’Azienda, e alla fine, tirare le somme. Questa somma, che abbiamo fatto e rifatto più volte, fino allo sfinimento, ha dato un risultato algebrico negativo, e non di poco, e quindi con rammarico, abbiamo dovuto posare la penna e dire: “NO, noi questo accordo non lo possiamo firmare!”

Vi spieghiamo in poche parole, le ragioni del NO:

  • Non ci ha mai convinto il piano di rilancio aziendale, né nei numeri, ma soprattutto nei contenuti.
  • Non ci è piaciuto il tono intimidatorio da parte dell’Azienda che ogni 10 minuti ci ricordava che non firmare la LORO proposta poteva portare alla liquidazione dell’Azienda, Se vuoi veramente trattare non fai minacce. Facciamo sindacato tutti da anni, e sappiamo benissimo cosa significa trattare sulla pelle dei lavoratori in un’azienda in crisi.
  • Abbiamo fatto una controproposta all’Azienda in cui si mettevano in campo tutti gli strumenti previsti dal CCNL per ridurre gli effetti di una crisi aziendale, e che avrebbero visto la partecipazione di tutti i lavoratori, ma ci è stato detto che non era possibile, perché non funzionale all’attività aziendale
  • Non ci è piaciuto quando l’Azienda ci ha detto che aveva un certo numero di persone (alcune decine) che reputava inutili, e quindi che si potevano sacrificare per il bene dell’Azienda. Non esistono lavoratori inutili, altrimenti hai sbagliato ad assumerli, perché non avevi un progetto in testa. Per le Organizzazioni Sindacali confederali i lavoratori sono tutti utili, ma soprattutto vengono prima di ogni altro ragionamento, perché parliamo di persone, di famiglie, di vite, non di numeri.
  • L’azienda, a un certo punto, ha fatto magicamente sparire dal tavolo gli esuberi di personale, eppure devono essere recuperati diversi milioni di Euro. In che modo? Le risposte sono state confuse, a voler essere generosi. La verità è che, secondo noi, l’Azienda vuole contattare le persone inutili per fargli un’offerta (che reputiamo anche poco generosa) affinché se ne vadano. L’Azienda ha risposto che non lo farà mai, a meno che qualcuno, di “sua sponte” non vada dall’Azienda a chiedergli di andarsene. Di sua sponte? Non occorre un genio per capire che basta far sapere, in modo indiretto, a una persona che è inutile, e questa persona decida di chiedere se sono disposti a dargli qualcosa perché se ne vada. Ma le Organizzazioni Sindacali non potranno mai accettare questo “modus operandi”, dato che in altre aziende in crisi non accade.
  • Si poteva fare altro? Sì, assolutamente sì. Ad esempio portare lo stato di crisi in Regione chiedendo di aprire un tavolo negoziale, oltre che utilizzare tutti gli strumenti previsti dal CCNL… eppure non c’è mai stata la volontà aziendale di farlo.

Le Organizzazioni Sindacali confederali saranno comunque al Vostro fianco, per qualsiasi necessità. Non esitate a contattarci. Noi non lasciamo indietro nessuno.

FIRST CISL FISAC CGIL UILCA

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