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Gruppo Generali: incontro su area Claims di Generali Italia

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Lo scorso lunedì 27 gennaio si è tenuto un nuovo incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la dirigenza dell’area Claims di Generali Italia, come già concordato nel precedente tavolo svoltosi a settembre 2024.

L’azienda ha aperto l’incontro presentando il nuovo ciclo strategico, che prevede importanti investimenti sui sistemi informatici e sull’automazione per il prossimo triennio. Verranno rivisitati i processi fondamentali per l’intera area con l’ausilio della “Generative AI”.

Per quanto riguarda l’integrazione delle aree liquidative, l’azienda ha comunicato che l’integrazione dell’area liquidativa di Cattolica è ormai conclusa, mentre l’integrazione dell’area sinistri di Genertel in Generali Italia si completerà entro il mese di febbraio 2025.

In risposta alle preoccupazioni espresse dalle Organizzazioni Sindacali riguardo alla carenza di personale e agli eccessivi carichi di lavoro, l’azienda ha annunciato che, oltre ai 35 passaggi già avvenuti dal contact center, nel 2025 ci sarà un ulteriore passaggio di personale simile, di cui circa una decina provenienti dal contact center ex Genertel.

L’azienda ha anche ribadito il suo impegno per lo sviluppo di un percorso formativo, principalmente incentrato sulle competenze tecniche. Tale formazione sarà dedicata principalmente ai colleghi che sono stati trasferiti dall’area contact center all’area liquidativa nell’ultimo anno (35 fino ad oggi). I percorsi di formazione prevedono percorsi tecnici specifici erogati dall’Accademy e affiancamenti con colleghi liquidatori con una seniority consolidata.

Per quanto riguarda l’esternalizzazione delle attività verso la società MSA, che rappresenta circa il 4% dei sinistri complessivi, l’azienda ha ribadito che l’outsourcing non sarà strutturale a lungo termine, ma risulta necessario per la gestione di picchi di lavoro non prevedibili e per supportare la formazione del personale di nuovo ingresso. In futuro, le attività in outsourcing saranno sostituite da processi di automazione ancora in fase di completamento.

L’azienda ha comunicato che le chiusure dei centri liquidativi (SGS) effettuate lo scorso anno sono state necessarie a causa dell’uscita di alcuni dipendenti e dell’impossibilità di garantire lo standard di sicurezza richiesto dal divieto di lavoro solitario. In parallelo, per agevolare l’integrazione con Genertel, è stata aperta una nuova sede SGS a Trieste.

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto un nuovo incontro per fare chiarezza su eventuali ulteriori chiusure o accorpamenti di uffici previsti nel corso dell’anno.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per i carichi di lavoro eccessivi riportati dai colleghi, e hanno confermato l’intenzione di continuare a monitorare lo sviluppo di questo settore, raccogliendo le istanze di chi vi opera.

FIRST CISL – FISAC CGIL – FNA – SNFIA – UILCA
Coordinamenti nazionali rappresentanze sindacali
Gruppo Generali

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