“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Banco Bpm: Paola Minzon rieletta segretaria responsabile

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Gruppo Banco Bpm: Paola Minzon rieletta segretaria responsabile

Nelle giornate del 5 – 7 ottobre 2022 si è riunita la 7a Assemblea Congressuale di Gruppo della Uilca Banco Bpm nell’ambito della stagione Congressuale UIL. Presenti, in rappresentanza degli oltre tremila iscritti, cinquanta delegati e altrettanti invitati a sintomo di una Organizzazione viva, dal respiro ampio e con una forte presenza tra i lavoratori tutti.
Ai lavori delle giornate hanno preso parte anche Fulvio Furlan segretario generale, Giuseppe Bilanzuoli segretario nazionale, Massimiliano Pagani segretario nazionale, Filippo Arena segretario nazionale, Lucia Peveri segretaria generale Uilca Lombardia, Elisa Carletto segretaria generale Uilca Veneto, Ernestina Belotti segretaria generale Uilca Piemonte e Salvatore Farace segretario generale Uilca Trento.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per un saluto dei graditi ospiti dott. Roberto Speziotto e dott. Maurizio Portulano, rispettivamente Responsabile Risorse Umane e Responsabile Politiche del Lavoro del Gruppo Banco Bpm.
L’Assemblea Congressuale ha ascoltato e condiviso la relazione della Segretaria Responsabile Paola Minzon, che ha ripercorso gli ultimi quattro anni. La Uilca – ha sottolineato la Segretaria – ha riscritto la storia, formando una squadra unica e coesa che è cosciente di essere il collante del tavolo unitario che, prendendo spunto dalle segnalazioni di ogni singola rsa del territorio, rende patrimonio comune dell’intersindacale le istanze di tutti i lavoratori del Gruppo.
L’Assemblea ha ascoltato la fotografia dei lavori della squadra Uilca che in questi anni – sempre garantendo trasparenza nell’utilizzo delle risorse – ha sviluppato la propria attività attraverso alcune principali direttrici. Il lavoro nelle Commissioni. Le figure dei Referenti Territoriali. Il contatto costante con tutte le società del Gruppo. Il Gruppo Giovani e il Gruppo Studi. Il lavoro fatto sulla comunicazione interna ed esterna. Il disciplinare.
Dietro ad ogni iniziativa e ad ogni lavoro c’è stato l’impegno non banale e non scontato di tanti delegati e dirigenti sindacali, a ulteriore testimonianza di una Uilca viva e progettuale.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per ricordare la salute della nostra Organizzazione che, nonostante il Gruppo abbia visto una forte diminuzione di personale dovuta ad accordi di incentivazione all’esodo, conserva un numero pressoché immutato di iscritti, aumentando la sua percentuale di rappresentatività anche tra le leve più giovani dei lavoratori del Gruppo.
I numerosi interventi dei membri presenti hanno tracciato il panorama della realtà in cui ogni giorno ci muoviamo. Interventi particolarmente preziosi perché arrivano da chi davvero ogni giorno è in prima linea a fianco dei lavoratori.
Tutte le note problematiche sono state evidenziate con forza. Pressioni commerciali insostenibili. Mancanza di personale e turn over che nei fatti risulta inefficace e miope. Cambiamenti organizzativi che – sia in Rete che in Sede – finiscono per scaricare il peso delle inefficienze aziendali sui lavoratori. Poco entusiasmo e poca convinzione aziendale nell’applicare due strumenti di organizzazione aziendale – smart working e smart learning – che dovrebbero invece rappresentare il futuro. Fuggi fuggi generale di colleghi che palesemente non vedono più nella nostra Azienda il loro orizzonte lavorativo e personale.
Nell’ultima dichiarazione non finanziaria la nostra Azienda dichiara che Le persone che lavorano in azienda rappresentano una risorsa fondamentale e per questo motivo vogliamo stabilire con lora una relazione duratura e investire in percorsi di crescita e sviluppo professionale. Ci adoperiamo per creare un ambiente di lavoro inclusivo e per mettere a disposizione soluzioni che contribuiscono alla sicurezza e al benessere delle nostre persone e delle loro famiglie). L’Assemblea si augura che queste parole non rimangano l’ennesima promessa non mantenuta.
L’Assemblea ha ricordato l’importanza fondamentale di ogni singolo rappresentante sindacale nella sua quotidianità e prossimità con l’elemento più lontano dal centro. Ogni singolo elemento della squadra Uilca può e deve fare di più per affrontare e vincere le diverse sfide che sulla strada ogni giorno si incontrano.
L’Assemblea ha ascoltato le parole del segretario generale Fulvio Furlan che, nel ricordare il percorso fatto in questi anni, ha riconosciuto alla Uilca Banco Bpm di essere diventata un esempio di una organizzazione unica e capace di guardare al futuro con prospettiva senza porsi dei limiti. Ciò che sembra oggi impossibile è in realtà realizzabile. Per fare questo è fondamentale non chiudersi nel proprio ambito specifico ma declinare le dinamiche del settore all’interno del Gruppo.
L’Assemblea ha concordato con la scelta della Uilca di portare avanti con forza due importanti campagne mediatiche (#bastapressionicommerciali e #chiusurasportellinograzie) decisive innanzitutto per il futuro stesso della categoria e del settore per come lo si conosce. Due iniziative che verranno portate in giro per tutta l’Italia. Due iniziative che si inseriscono nel progetto di essere con le persone e con il paese e che devono essere da stimolo anche a fare maturare questa cruciale consapevolezza nella controparte e nelle altre parti coinvolte dal dialogo delle relazioni industriali. Relazioni industriali di cui la Uilca continua a rappresentare con consapevolezza lo snodo centrale dell’azione, ruolo svolto attraverso la ricerca di soluzioni condivise e sostenibili.
L’Assemblea ha ascoltato e condiviso il richiamo del segretario generale Fulvio Furlan al DNA Uilca, diretta emanazione dell’anima riformista e pragmatica della Uil. Proprio la crescente complessità ed interconnessione degli scenari in continuo cambiamento necessitano di questo tipo di approccio anche alla luce del fatto che mai come oggi il settore bancario è diventato centrale – e quindi sociale – nella vita stessa del Paese. E la consapevolezza di questa centralità deve da un lato inorgoglire, dall’alto ulteriormente responsabilizzare tutti noi ad evolvere in maniera collettiva ed unitaria.
Essere parte della Uil significa anche credere in un paese diverso e migliore nel senso di un paese inclusivo e pluralista, attento ai più deboli e dove ci sia reale attenzione alla redistribuzione della ricchezza e ad una giustizia economico e sociale concreta. Per fare questo occorre assumere la consapevolezza che il sindacato non sia solo un soggetto negoziale ma anche sociale, che possa avere voce all’interno delle dinamiche del paese rivendicando la possibilità di essere parte delle scelte che vengono fatte. E non solo gestire le ricadute che altri fanno. Questo significa essere il sindacato delle persone e porsi dalla parte delle persone.
L’Assemblea ha concordato con le conclusioni di Furlan che ha ricordato l’importante attenzione che dovrà essere indirizzata all’attualissimo tema dello smart working. Strumento moderno ed utile che però necessita di essere normato con grande attenzione, al fine di non diventare un utile strumento organizzativo nelle mani del datore di lavoro, ma essere invece una ulteriore risorsa per conciliare tempi individuali di vita e lavoro. Uno strumento rivoluzionario che però potrebbe – se non presidiato con cura – rivoluzionare così tanto da stravolgere completamente e non positivamente il rapporto tra lavorare e datore di lavoro, sia dal punto di vista normativo che retributivo.
L’Assemblea ha raccolto l’invito di Furlan a non smettere di crescere. A non smettere di investire sulla professionalità, sulla comunicazione e sull’organizzazione. Perché solo dalla continua e concreta crescita si potrà dare forza e muscoli alle proprie giuste idee e alle proprie giuste battaglie.
L’Assemblea ha adempiuto agli obblighi statutari nominando il nuovo Consiglio di Coordinamento di Gruppo che di conseguenza ha nominato la nuova Segreteria che guiderà l’Organizzazione per i prossimi quattro anni. Riconfermata Segretaria Responsabile Paola Minzon. Sono anche stati nominati i Revisori dei Conti e il Tesoriere.
Nel chiudere la vivace Assemblea congressuale si è voluto ringraziare tutta la squadra composta da ogni singolo RSA e da ogni singolo RLS. Ma, soprattutto, da ogni singolo lavoratore rappresentato e che ogni giorno, riempiendoci di orgoglio, rinnova la propria fiducia nella Uilca. Affidando una responsabilità che tutta la squadra sente gravare sulle spalle e che spinge tutti a rinnovare sforzi ed impegno.
Avanti tutta quindi. Con forza ed orgoglio. Verso una sola direzione, la nostra. Dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori. Dalla parte delle persone. Orgoglio Uilca.

Il Consiglio di Coordinamento Uilca Banco BPM

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