“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Banco Bpm: l’insostenibile leggerezza dell’essere

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Gruppo Banco Bpm: l’insostenibile leggerezza dell’essere

Nel 1984 venne pubblicato questo romanzo dello scrittore Ceco, Milan Kundera. Questo titolo alquanto insolito, deriva da un proverbio tedesco la cui volontà mira a sottolineare come le scelte che una persona compie nella propria vita, appaiano del tutto irrilevanti se confrontate con la vita stessa. Deve essere proprio questo il concetto che sta ispirando chi nella nostra azienda sta assumendosi la responsabilità di scelte impopolari, figlie di un ego sfrenato, tendenti a dimostrare quanta poca gratitudine ci sia verso coloro i quali contribuiscono quotidianamente a garantir loro stipendi milionari.
Gli oltre 19.000 dipendenti hanno prodotto i migliori risultati di bilancio della storia di questo gruppo, dimostrando non solo grande volontà ma anche un attaccamento aziendale invidiabile, nonostante pressioni commerciali molte volte oltre la sostenibilità e nonostante tutto, in un periodo tra i più difficili della nostra esistenza. Non solo nel nostro settore, ma in tutto il paese, si stanno moltiplicando le iniziative di imprenditori che, sfruttando le agevolazioni previste dal “Decreto Aiuti quater”, elargiscono ai propri collaboratori e dipendenti sostanziosi contributi economici per far fronte al carovita divenuto per molti insostenibile. L’elemosina delle proposte fatte dal Banco Bpm, una tantum e vap, non solo non tiene conto dei risultati sbandierati a tutti gli stakeholder ma risulta oltremodo offensiva se paragonata a quanto fatto dal benchmark non solo di settore. Mancano pochi giorni alla scadenza prevista per l’utilizzo di queste agevolazioni, ma probabilmente chi deve e può decidere è occupato in “pensieri più nobili” quali il come tenersi la propria poltrona o il cercare il modo di rientrare dalla finestra dopo
essere uscito dalla porta. Per parte nostra ribadiamo l’impegno a proseguire sulla strada delle rivendicazioni sostenibili e compatibili con quanto prodotto dai nostri colleghi con la volontà di
trovare soluzioni soddisfacenti non escludendo però, se necessario, iniziative più incisive volte al raggiungimento dei risultati prefissati e dovuti.

COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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