“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Gruppo Banco Bpm: documento finale del Consiglio di coordinamento

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Gruppo Banco Bpm: documento finale del Consiglio di coordinamento

Nella giornata di venerdì 19 aprile 2024 si è riunito il Consiglio di Coordinamento di Gruppo della Uilca Banco Bpm in rappresentanza di tutte le Rsa e degli oltre tremila lavoratori iscritti di Banco Bpm. Ai lavori della giornata hanno anche partecipato:

  • Fulvio Furlan segretario generale Uilca
  • Giuseppe Bilanzuoli segretario nazionale Uilca
  • Ernestina Bellotti segretaria generale Uilca Piemonte
  • Elisa Carletto segretaria generale Uilca Veneto
  • Lucia Peveri segretaria generale Uilca Lombardia
  • Mario Cusano segretario generale Uilca Emilia Romagna
  • Silvio Trucco segretario generale Uilca Liguria

Il Consiglio di coordinamento di Uilca Banco BPM ha unanimemente approvato il Bilancio consuntivo 2023 e il Bilancio preventivo 2024, nonché ha condiviso la gestione economica della Uilca Banco Bpm. La relazione è stata illustrata dal tesoriere del Gruppo Lorenzo Ancona ed inoltre è stata esposta la relazione del Collegio dei Revisori dei conti dal presidente Bruno Alampi.

Trasparenza della gestione, coerenza rispetto alla missione e responsabile utilizzo delle risorse sono stati anche quest’anno i principi guida dell’attività sindacale e di presenza sul territorio della Uilca Banco Bpm. In apertura dei lavori Giuseppe Bilanzuoli ha ricordato il triste fenomeno delle Morti Bianche che deve essere al centro della azione confederale sindacale. Una battaglia – zero morti sul lavoro – che ha visto la Uilca tutta in prima fila nell’ultimo anno. E che può e deve essere l’occasione per richiamare tutte le anime della confederalità al senso di essere corpo intermedio responsabile della nostra società.

Nella relazione e nel racconto dell’anno trascorso la segretaria responsabile Paola Minzon ha illustrato una organizzazione sana e viva – con lo sguardo volto al futuro – che vuole accompagnare le nuove generazioni e continuare ad affiancare tutti i lavoratori del Gruppo nel loro cammino. Una organizzazione seria che con coerenza ha come unico obiettivo il presidio della tutela dei diritti, dell’equità e della giustizia sociale, e la valorizzazione del lavoro e delle persone. In questo senso – ha puntualizzato Paola Minzon – l’attualità è l’annunciato Piano di uscite volontarie che Banco BPM ha in animo di attuare e per cui Uilca Banco BPM ha più volte ribadito l’importanza del rapporto tra entrate e uscite con cui verrà gestita il ricambio generazionale: come strumento per recuperare condizioni e carichi di lavoro sostenibili, per consentire sviluppi di carriera e per iniziare ad affrontare con serietà e decisione le mille problematiche che affliggono i lavoratori del Gruppo. E non come mera occasione per tagliare i costi sulla pelle dei lavoratori.

Tutte le problematiche che affliggono il nostro Gruppo sono state ricordate ed evidenziate con forza. Pressioni commerciali insostenibili. Cambiamenti organizzativi e applicazioni tecnologiche – in Rete come in Sede – che finiscono per scaricare il peso delle inefficienze aziendali sui lavoratori. Carichi di lavoro e di responsabilità che producono un carico di stress che mina seriamente la salute dei lavoratori. Meccanismi premianti, incentivanti e di sviluppo di carriera iniqui, poco chiari e nella loro natura di fatto disincentivanti.

I numerosi interventi, ognuno nella sua specificità, hanno disegnato una Uilca Banco BPM che presidia la presenza tra gli iscritti e che continua a vedere aumentare il proprio numero di iscritti e la propria percentuale di rappresentatività all’interno del Gruppo. Una squadra che cerca sempre di comunicare al suo interno e verso tutti gli iscritti e lavoratori con puntualità e competenza. Una squadra che ha a cuore le tematiche legate alle pari opportunità a cui dedica un importante sforzo di tempo e persone. Una squadra che si preoccupa per il futuro di questo Gruppo e dei giovani tutti, e per questo motivo ha da tempo ha messo in campo una proficua attività di valorizzazione e di coinvolgimento dei colleghi che negli ultimi anni sono entrati e prossimamente entreranno nel nostro Gruppo.

Una squadra che è consapevole che è necessario avviare finalmente il percorso di armonizzazione dei temi legati alla previdenza complementare e all’assistenza sanitaria integrativa con lo scopo di garantire, nella sostanza, medesime condizioni a tuti i lavoratori del Gruppo, pur se provenienti da storie ed esperienze diverse. L’intervento del segretario generale Fulvio Furlan ha ribadito il sostegno alla mobilitazione dei lavoratori che in questi giorni si sta concentrando su temi di grande rilievo sociale ancora prima che sindacale.

Morti bianche, sanità pubblica e tema dell’equità fiscale come indicatori dell’impostazione politica di questo paese che per la Uil rimangono invece e da sempre l’equità sociale, la giustizia fiscale ed economica, e la riduzione degli spazi dell’elusione e dell’evasione fiscale. Fare sindacato significa scegliere una parte. E la Uilca ha fatto da tempo questa scelta portando con convinzione ed orgoglio questi temi all’interno del settore bancario, assicurativo ed esattoriale.

Il Consiglio ha concordato sull’importanza del rinnovo del Contratto Nazionale – come ha ricordato Furlan – contraddistinto da una forte impronta confederale individuabile nella sensibilità sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. E dall’efficace risultato di aver recuperato il potere d’acquisto di una categoria che nel corso degli ultimi anni ha contribuito in maniera sostanziale alla redditività del settore e presidiato il proprio ruolo sociale in un momento storico come è stato quello della pandemia da covid-19.

Il Consiglio ha ascoltato e condiviso il richiamo ad una Uilca che deve accettare la sfida del cambiamento, esserne protagonista nel settore in perfetta coerenza con la storia di laicità, progressismo e riformismo della Uil. Il progresso che deve essere al servizio delle persone e non del profitto, fatto di scelte non facili ma sicuramente giuste.

I Consiglieri presenti hanno infine ribadito con forza la necessità che l’attenzione alle persone, tanto sbandierata all’interno e all’esterno da Banco Bpm, non sia solo un vuoto “slogan elettorale” di cui riempirsi la bocca ma un reale e moderno piano di sviluppo per garantire a questo Gruppo salute e un orizzonte temporale di vita di medio e lungo termine. Uilca Banco Bpm ha rinnovato ancora una volta l’impegno nella tutela di ogni lavoratrice e lavoratore come persone immerse nel mondo e nella società in questo difficile momento storico.

Non con vuoti proclami, non con poco trasparenti difese di interessi personali, ma con quella determinazione, quel gioco di squadra, quell’impegno costante e quello sguardo rivolto a tutta la società che ogni giorno contraddistingue la nostra Organizzazione. Questo è il nostro impegno. Dal sostegno di ognuno di voi la nostra forza. Dalla fiducia di chi decide di sostenerci, un futuro di sempre maggiore incisività e inclusività. Come sempre, avanti tutta con forza ed orgoglio verso una direzione. La solita. Dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori. Dalla parte delle persone.

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