Il risiko bancario, che sta animando il settore economico e finanziario italiano, potrebbe ridisegnare il sistema del credito. Tra gli effetti che potrebbero derivarne, sicuramente c’è quello di ampliare un fenomeno già in atto: la desertificazione bancaria, concentrando la densità delle filiali solo in alcune aree del Paese. Uilca in questo scenario ha svolto una ricerca a cura del Centro Studi Uilca sulla distribuzione degli sportelli bancari nei comuni italiani. Qui di seguito le riprese stampa dei principali media.
Su Il Tempo, di venerdì 8 agosto si legge: Uilca lancia un allarme sulla desertificazione bancaria, anche alla luce del risiko. «Per oltre 13 milioni di persone c’è un maggiore rischio di riduzione delle filiali e e il fenomeno colpisce soprattutto le aree interne che nel 2024 hanno registrato un saldo negativo di 101 sportelli bancari rispetto al 2023. «Dei 614 sportelli chiusi in Italia, 135 erano localizzati nelle Aree Interne, mentre le nuove aperture in queste zone sono state solo 34 su un totale di 108».
«E’ evidente che esiste il problema dello spopolamento di certi territori, ma noi crediamo che le banche, invece di limitarsi ad adeguarsi al fenomeno, possono essere traino per invertire questa tendenza data l’importanza che ha il settore del credito nel Paese. Le banche possono svolgere un ruolo sociale per garantire servizi essenziali, come dimostrato durante la pandemia, a persone che altrimenti restano isolate e penalizzate», queste le parole del segretario generale Uilca Fulvio Furlan riprese nell’articolo di Cristina Casadei di venerdì 8 agosto “Banche, 13 milioni di cittadini rischiano di rimanere senza filiali” su Il Sole 24 Ore.
Nell’articolo a firma di Antonino D’Anna “Sono 3.380 i Comuni senza banca. Un numero in continuo aumento poiché cresce la desertificazione di molte aree” su Italia Oggi si legge: I dati Uilca fotografano una realtà impietosa: nel 2024 le aree interne accolgono il 22,6% della popolazione italiana, ossia oltre 13 milioni di italiani. C’è quasi la metà dei comuni (48%, ossia 3.833 municipi) e solo 4.549 sportelli bancari attivi, cioè il 23,1% del totale. Rispetto al `23 da queste parti sono già stati chiusi 135 sportelli sui 614 in totale che hanno cessato di funzionare: ne hanno inaugurati, sempre nelle aree interne, solo 31. Alla fine del 2024 ci sono 3.380 comuni, in Italia, che non hanno più uno sportello bancario: 4,6 milioni di nostri concittadini che possono solo usufruire (se ne hanno le competenze) dell’home banking, altrimenti è un problema esclusivamente loro. E solo nelle aree interne i comuni senza banca sono 1.980, cioè oltre 2 milioni di abitanti. E anche vero però che niente banca, niente attrattività, niente sviluppo: si tratta insomma di un circolo vizioso contro il quale alza la voce il segretario generale Uilca Fulvio Furlan: «Crediamo che le banche, invece di limitarsi ad adeguare al fenomeno, possono essere traino per invertire questa tendenza». E sottolinea: «Le banche possono svolgere un ruolo sociale per garantire servizi essenziali, come dimostrato durante la pandemia, a persone che altrimenti restano isolate e penalizzate»
Nel 2024 chiusi 135 presìdi nei territori più fragili. Uilca denuncia il rischio di esclusione per oltre 13 milioni di cittadini e lancia l’allarme: “cosi si abbandonano intere comunità” scrive Maurizio Piccinino nell’articolo “Sportelli bancari in fuga dalle aree interne: milioni di cittadini senza servizi essenziali” per La Discussione.
L’analisi è stata ripresa anche da “Uno mattina estate”, su Rai 1 nella puntata del 29 agosto, in cui sono stati affrontati i disagi derivati dall’assenza degli sportelli bancari nei piccoli comuni. In diretta il cartello con i dati della ricerca Uilca “Oltre 13 milioni di italiani rischiano di rimanere senza sportelli bancari: perché succede (e quanto c’entra il risiko)”
La notizia ha interessato anche i più importanti siti di informazione:
SkyTg24, qui l’articolo “Banche, a rischio sportelli e filiali di 13 milioni di italiani nelle aree interne. I dati”
LaPresse, qui l’articolo “Banche, allarme del sindacato Uilca sui rischi del risiko”
Il Sole 24 Ore, qui l’articolo “Banche, 13 milioni di persone rischiano di rimanere senza filiali”
Il Corriere della Sera, qui l’articolo “Oltre 13 milioni di italiani rischiano di rimanere senza sportelli bancari: perché succede (e quanto c’entra il risiko)”
Economy Magazine, qui gli articoli: “Comuni senza banca: cresce la desertificazione finanziaria in Italia” e “Banche, il risiko minaccia 13 milioni di italiani: cresce il rischio di filiali ridotte”
FanPage.it, qui l’articolo “Banche a rischio chiusura, perché milioni di clienti potrebbero restare senza filiali”
Il Diario del Lavoro, qui l’articolo “Uilca, 13 milioni di cittadini esposti alla desertificazione bancaria”
La ricerca Uilca è stata inoltre ripresa dalle principali agenzie di stampa: AdnKronos, Ansa, Agi, Agenzia Nova, Askanews, Italpress, Il Sole 24 Ore Radiocor, 9 colonne, LaPresse, Labitalia