“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Roma,
18 Dicembre 2013

Dall’Abi solo progetti di taglio del costo del lavoro. Posizione inaccettabile che respingiamo con forza

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La Uilca da anni chiede all’Abi di aprire un serio dibattito su quale modello di banca si vuole costruire nel futuro, per concordare soluzioni di prospettiva, che abbiano come obiettivo la crescita del settore, in un’ottica di sviluppo sostenibile in grado di remunerare adeguatamente il capitale, di dare sostegno al Paese, in particolare a famiglie e imprese, di favorire una crescita strutturale dell’occupazione, di gratificare in termini professionali ed economici il personale. Le uniche risposte che riceviamo sono proiettate a una riduzione dei costi, che sempre ricade sulle lavoratrici e i lavoratori e mai su top management e azionisti. Crediamo che questa impostazione renda estremamente arduo il percorso per il rinnovo del Contratto Nazionale, che la categoria dei bancari merita e rivendica in modo unito e determinato, come dimostrato con lo sciopero dello scorso 31 ottobre

Comunicato Stampa del segretario generale Uilca Massimo Masi

Istat. Più oneri sul costo del lavoro

da “Il Sole 24 Ore” di Cristina Casadei

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