Da piazza Cordusio a Milano, salotto della finanza che “conta”, parte domani la mobilitazione ampia, articolata e diffusa dei lavoratori delle assicurazioni che, a due anni dalla scadenza, chiedono con determinazione Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Le trattative si sono rotte perché l’Ania ha abbandonato la pratica della ricerca di soluzioni condivise, che ha sempre caratterizzato le relazioni industriali del settore, per tentare un’offensiva avventuristica e ideologica tesa a rimettere in discussione diritti e tutele previste dalle norme vigenti; l’obiettivo È quello di scardinare l’impianto contrattuale e ridimensionare pesantemente il ruolo e la capacità negoziale del sindacato