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Cassa centrale banca: contratto integrativo di Gruppo, pian piano verso la vetta

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Cassa centrale banca: contratto integrativo di Gruppo, pian piano verso la vetta

Nel rispetto dell’impegno assunto con l’accordo sindacale del primo di Giugno 2023 e ripreso nell’incontro del 25 ottobre con la Delegazione di Cassa Centrale Banca in merito al percorso di definizione del nuovo Contratto Integrativo di Gruppo, ci siamo trovati l’intera scorsa settimana per cercare di dare concretezza alla trattativa e di trovare, entro il primo di dicembre, un accordo fra le Parti, ed una intesa complessiva sui contenuti in esame:
● Mobilità;
● Lavoro Agile;
● Condizioni Mutui dipendenti;
● Inquadramenti;
● Sistemi di Relazioni Industriali.

La settimana dei lavori non è iniziata nel migliore dei modi: martedì 7 novembre si è rischiata la rottura del tavolo di trattativa. Nel corso dell’incontro abbiamo registrato un preoccupante passo indietro delle posizioni Aziendali e “l’assenza di un qualsivoglia interesse a dare concretezza alla trattativa”.

Preoccupati abbiamo inviato una mail all’Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca con la quale abbiamo rappresentato il nostro rammarico e contrarietà per quanto emerso al tavolo e chiesto con carattere d’urgenza un momento di confronto “per valutare la reale volontà di proseguire utilmente la trattativa”.

L’incontro richiesto si è tenuto nella prima mattinata del giorno 8 novembre e presieduto da Stefania Buratto il nuovo Chief Human Resources Officer di CCB, diretto riporto dell’Amministratore Delegato che sovrintende alle Relazioni Sindacali. È stato un momento molto utile, nel confronto sono stati chiariti i disguidi ed è stato rinnovato l’impegno di Cassa Centrale Banca di arrivare, senza nessuna pregiudiziale, ad un accordo sindacale entro il primo di dicembre sugli argomenti in corso di trattativa.

Nel corso del corrente mese, dunque, si intensificheranno gli incontri sindacali, sia in sede tecnica che politica, per arrivare a condividere e raggiungere un’intesa complessiva su tutti gli argomenti definiti nel Contratto Integrativo di Gruppo. Nella giornata di Venerdì 10 Novembre abbiamo incontrato i Presidenti ed i Direttori delle Casse Mute Nazionale, Trentina e Toscana per cominciare a confrontarci sulle prestazioni sanitarie aggiuntive, previste all’art. 4 dell’accordo del Contratto Integrativo di Gruppo del 01.06.2023.

Ricordiamo alle Colleghe ed ai Colleghi che dal primo di gennaio 2024 è previsto un ulteriore contributo dello 0,65% della retribuzione mensile, di cui 0,50% a carico Aziendale, destinato a coperture sanitarie aggiuntive rispetto a quanto oggi erogato dalle Casse Mutue di riferimento. Chiaramente tale strumento di Welfare sanitario non sarà una duplicazione per chi già oggi ha la fortuna di avere tale livello di prestazioni integrative, ma sarà l’opportunità per estendere a tutte le Lavoratrici e Lavoratori delle BCC ed Aziende di CCB una copertura sanitaria aggiuntiva sulla base delle esperienze oggi in essere.
Vi terremo informati sull’evolversi del confronto

Delegazione trattante Gruppo Cassa Centrale Banca

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