In data 27 ottobre, come previsto dall’accordo aziendale firmato in data 1° febbraio 2022, i sindacati hanno incontrato l’azienda per discutere le finalità, gli obiettivi, le modalità didattiche e attuative dell’attività formativa legata all’accordo Fba firmato in data 14 giugno 2022. Nello specifico, l’azienda elenca i momenti formativi finanziati legati al comparto dei crediti: istruttoria, garanzie, ristrutturazione, monitoraggio e altre tematiche: corsi proposti anche in collaborazione con i vari consulenti aziendali e che in buona parte sono già stati effettuati. Abbiamo presentato proposte di formazione cofinanziabili. Da evidenziare che alcuni corsi sulla leadership – anche di livello particolarmente alto – sono stati rivolti a vari dipendenti, capi dei servizi, degli uffici e delle filiali ma non nella misura che auspicheremmo, ovvero in ottica di favorire il ricambio generazionale interno dei manager.
Abbiamo rinnovato l’invito a valutare un ampio ricorso a corsi esterni che possono essere finanziati dal fondo Fba. L’azienda nuovamente ci ribadisce di avere qualche difficoltà a gestire la complessità dei bandi e non mancheremo di rappresentare ciò ai competenti dei nostri uffici nazionali, al fine di armonizzare le posizioni e ricercare vie condivise di massimo sfruttamento delle opportunità formative. Purtroppo, i fondi non richiesti dall’azienda vengono persi, come è avvenuto in passato e ciò è una grossa opportunità persa che si ripercuote negativamente sulla professionalità dei colleghi; non può e non deve essere un problema organizzativo a frenare il ricorso ad ulteriori risorse economiche per la formazione. Abbiamo sottolineato come sia fondamentale sensibilizzare i manager ai vari livelli a valorizzare le sessioni formative: è a loro che compete la gestione dei collaboratori e la loro crescita professionale. Ricordiamo anche che ogni dipendente può fare richiesta al proprio responsabile di frequentare particolari momenti formativi. Sarebbe auspicabile che il Servizio Personale mettesse a disposizione uno strumento per il monitoraggio di tali richieste, che se non validate dal responsabile, poco sensibile all’argomento perché oberato dalle faccende ordinarie, restano inascoltate.
Le rappresentanze sindacali BPS
FABI FIRST CISL FISAC CGIL UILCA UNISIN
