“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Banca Popolare di Bari: incontro con l’azienda del 10 novembre

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Banca Popolare di Bari: incontro con l’azienda del 10 novembre

In data 10 novembre si è tenuto, alla presenza dei Segretari di Coordinamento delle Organizzazioni Sindacali, il previsto incontro con il nuovo Responsabile Gestione HR e Relazioni Industriali, Dott. Franzon, presente anche l’A.D. Carrus. Dopo le presentazioni di rito, il Dott. Franzon ha dichiarato la sua massima disponibilità ad affrontare le problematiche irrisolte che ormai da anni “affliggono” tutti i dipendenti, fermo restando il rispetto dei ruoli. Le Organizzazioni Sindacali hanno da subito rinnovato la richiesta di instaurare delle corrette e produttive relazioni industriali, improntate, in primis, sul rispetto dei dipendenti, accusati in passato dagli alti vertici di non aver rispettato criteri di legalità. Di seguito, gli argomenti principali che le Organizzazioni Sindacali hanno ricordato:
– Tassi mutui ai dipendenti: al momento alti considerando l’aumento del BCE;
– Credito e Rete: eccessive pressioni commerciali;
– Procedure informatiche e supporti operativi: carenti e obsoleti;
– Personale: confusione e strutture sottodimensionate sia in Rete che in DG che effettuano anche lavorazioni per altre banche del Gruppo;
-Turn over dei dipendenti: eccessivo, squilibrato ed irrazionale;
– Accordi e impegni sottoscritti: applicati per la sola parte di interesse aziendale (ROL, assegni ad personam, BDO, ferie, FIP) e disattesi per quanto riguarda gli inquadramenti minimi delle nuove figure professionali rivenienti dall’accordo di riorganizzazione dell’aprile 2021;
– Welfare di Gruppo: disparità di condizioni e di trattamento del Personale tra le aziende del Gruppo;
– Discontinuità con le vecchie gestioni: ritorno in auge di figure collegate al vecchio management;
– Direzione Business: vero e proprio dominus della BPB e della gestione delle risorse;
– Formazione: quasi esclusivamente effettuata in FAD asincrona contestualmente all’ordinaria attività lavorativa.
– Videosorveglianza: telecamere installate in DG via Cairoli in violazione a quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori.

L’Azienda ha chiarito ed assicurato che la gestione di tutto il personale tornerà ad essere gestita dagli uffici preposti a tale funzione; ha quindi precisato che la ROL non ancora effettuata potrà essere portata al 2023 e ha confermato di aver preso in carico la richiesta delle OO.SS. di riduzione dei tassi delle operazioni rateali erogate al personale dipendente, fornendo in tempi brevi l’esito delle analisi in corso.
Riguardo alla videosorveglianza l’Azienda ha riferito che al momento le telecamere installate in DG via Cairoli non sono in funzione. L’Amministratore Delegato ha comunicato la necessità di aumentare i ricavi in quanto ulteriori tagli ai costi non sono più attuabili. L’obiettivo da raggiungere nel 2023 è di € 500 milioni di mutui ai privati e sarà prioritaria e necessaria una maggiore formazione sui segmenti POE/Small Business. L’A.D. ha disposto di convocare immediatamente e con più frequenza la Commissione Politiche Commerciali per affrontare e sanare le situazioni critiche e nocive per i dipendenti, auspicando al contempo che la Commissione possa occuparsi anche di temi non strettamente collegati alle sole pressioni commerciali. Inoltre, l’A.D., sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali sulla creazione della “Banca del Meridione”, ha dichiarato che allo stato attuale non gli risultano da parte della Capogruppo, iniziative in tal senso. Infine ha comunicato che a breve ci sarà la presentazione dell’aggiornamento del piano industriale di Gruppo.
Il prossimo incontro è previsto per fine mese.

Segreterie di Coordinamento Banca Popolare di Bari – Gruppo MCC
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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Banca Popolare di Bari: incontro con l’azienda del 10 novembre