Palermo, 8 Marzo 2016 Gino Sammarco (nella foto): «Questo È il management che vuole la precarizzazione dei bancari e che con una miope politica del credito non fa ripartire l’economia e porta imprese e famiglie fra le braccia degli usurai»
Brussels, 8 Marzo 2016 Insurance Sectoral Social Dialogue Committee (ISSDC) – Brussels, Belgium, 10 February 2015
Bologna, 8 Marzo 2016 Adriano Cosentino (nella foto) eletto all’unanimità nuovo Segretario Regionale Emilia Romagna e Bologna
Bolzano, 8 Marzo 2016 Adriano Bozzolan (nella foto): “;La banca macina utili (20,2 milioni nel 2014), si rafforza, attende la fusione con la Popolare di Marostica. I soci, i lavoratori ed i territori devono rimanere al centro di questo modello cooperativistico, di cui devono beneficiare anche i dipendenti dell’istituto”;
Varese, 8 Marzo 2016 Alberto Zonca (nella foto): “; La filiale ora sarà depotenziata ed entro il 2018, ma forse anche prima, sarà chiusa definitivamente. Si sta confermando una direzione che non riguarda soltanto Banca d’Italia, ma tutti gli istituti, che riducono sportelli e presenze”;
Varese, 8 Marzo 2016 Alberto Zonca (nella foto): “;BPM-Banco È un’operazione molto equilibrata, che non avrà ricadute occupazionali pesanti”; – “;Incontreremo la cittadinanza perché molto spesso manca una profonda conoscenza degli strumenti finanziari e del reale ruolo dei bancari”;
Roma, 8 Marzo 2016 Votazione prevista come unanime e favorevole. Masi (Uilca): il settore ha bisogno di questo ammortizzatore sociale
Bolzano, 8 Marzo 2016 Adriano Bozzolan (nella foto): «Se la crisi È il solo elemento da tenere in considerazione, ci rassegneremo ad attendere competitors in grado di produrre al minor costo e con più alta qualità. Ma avere attenzione ai soli costi ricade negativamente sulla qualità e sulla vita dei lavoratori»
Venezia, 8 Marzo 2016 Umberto Baldo (nella foto): «Sicuramente la situazione Mps È preoccupante. È facile intuire che la riscrittura del piano industriale porterà un aggravio dei sacrifici. Ma i lavoratori sono stati già ampiamente spremuti nella prima fase del piano industriale, non ci sono ulteriori margini»