“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Antiriciclaggio e Autonomi: Uilca news n.25 – ottobre 2023

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Antiriciclaggio e Autonomi: Uilca news n.25 – ottobre 2023

Il sistema di prevenzione del riciclaggio e la collaborazione tra diversi attori

Il sistema di prevenzione del riciclaggio si basa sulla collaborazione tra diversi attori, tra cui operatori finanziari, autorità amministrative, organi investigativi e autorità giudiziarie. Questa collaborazione è essenziale per garantire l’efficacia delle misure antiriciclaggio e il contrasto al riciclaggio di denaro sporco, che si basa in prevalenza sul fondamentale concetto di “Risk-Based Approach” (approccio basato sul rischio). Questo approccio riconosce che non tutti i clienti, le operazioni o le attività presentano lo stesso livello di rischio di coinvolgimento in attività illecite di riciclaggio. Pertanto, le misure di prevenzione devono essere proporzionate al rischio associato a ciascun caso specifico.
In base a questo principio:

  • Valutazione del rischio
    Gli operatori finanziari e altri soggetti devono identificare i potenziali rischi di riciclaggio di denaro sporco associati ai propri clienti, a operazioni e a attività. Questa valutazione si basa su criteri come la natura dell’attività, la provenienza dei fondi, la geografia, la tipologia del cliente, ecc…
  • Applicazione di misure proporzionate
    Una volta identificati i livelli di rischio, vengono adottate misure di prevenzione proporzionate. Ad esempio, per i clienti ad alto rischio, possono essere richiesti controlli più rigorosi e una vigilanza costante, mentre per i clienti a basso rischio, possono essere applicate misure meno stringenti.
  • Monitoraggio continuo
    Gli operatori finanziari devono monitorare costantemente le transazioni e le attività dei clienti per identificare comportamenti sospetti o anomalie, che potrebbero indicare il riciclaggio di denaro sporco.
  • Segnalazione alle autorità competenti
    Se vengono rilevate attività sospette, gli operatori finanziari devono segnalarle alle autorità competenti per le conseguenti indagini ed eventuali azioni legali.
    Questo approccio basato sul rischio consente maggiore efficienza nella gestione delle risorse e nell’individuazione e nella prevenzione del riciclaggio di denaro sporco.
    È anche un elemento chiave nei protocolli di prevenzione previsti dalla legge, come il D.lgs. 231/2001.

Il reato di omesso versamento Iva

L’omesso versamento dell’Iva dovuta in base a una dichiarazione annuale è un aspetto molto importante in materia fiscale e può comportare conseguenze significative, sia a livello amministrativo-tributario che penale, a seconda dell’importo non versato.
Ecco alcune considerazioni:

  • Sanzioni amministrative-tributarie
    Nel caso in cui un contribuente non abbia effettuato il versamento dell’Iva dovuta entro il termine previsto, possono essere applicate sanzioni amministrative-tributarie. Se la dichiarazione Iva annuale relativa al 2022 non viene inviata entro il 31 luglio 2023, il contribuente potrebbe essere soggetto a sanzioni di importo variabile, ma almeno di 25 euro.
  • Reato di omesso versamento
    L’omesso versamento dell’Iva può diventare un reato se l’importo non versato è superiore a 250.000 euro. Questo significa che se un contribuente non versa all’erario somme di Iva superiori a questo limite, potrebbe essere soggetto a procedimenti penali.
  • Conseguenze penali
    Le conseguenze penali possono includere l’apertura di un procedimento contro il contribuente, che potrebbe portare a una condanna penale in caso di colpevolezza. Le pene possono variare da multe significative a pene detentive, a seconda della gravità dell’illecito fiscale. È fondamentale che i contribuenti rispettino i termini per la presentazione delle dichiarazioni Iva e per il versamento dell’Iva dovuta. In caso di difficoltà o incertezze sulla procedura o sui termini, è sempre consigliabile consultare un commercialista o un esperto fiscale per evitare sanzioni o conseguenze penali.
    La corretta conformità fiscale è essenziale per evitare problemi legali e finanziari.

di Gianfranco De Gasperis, coordinatore del Dipartimento Antiriciclaggio Uilca

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Antiriciclaggio e Autonomi: Uilca news n.25 – ottobre 2023