Si è svolto nella giornata odierna l’incontro con la Delegazione aziendale avente per oggetto il Protocollo in scadenza il 31 marzo che è stato prorogato fino al 30 aprile 2023.
Si è inoltre convenuto che:
- per i lavoratori affetti dalle patologie individuate dal Decreto del Ministero della Salute 4 febbraio 2022 ed i lavoratori disabili destinatari diretti della Legge 104/92 art. 3 c.3 potranno continuare a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile sino al 30 giugno 2023, tale termine sarà automaticamente adeguato alla normativa di legge tempo per tempo emanata in materia;
- l’utilizzo della mascherina FFP2, obbligatoria fino al 30 aprile, rimane un presidio importante ai fini della prevenzione per cui se ne raccomanda l’utilizzo anche successivamente a questa data;
- con riferimento gli orari e flessibilità e alla pausa pranzo si confermano le previsioni del Protocollo fino alla data del prossimo 30 giugno entro la quale le Parti si incontreranno per trovare soluzioni condivise. Il confronto è stato previsto anche in caso di criticità legate all’attuale modalità di accesso agli sportelli previo appuntamento.
Nel corso dell’incontro è stato anche affrontato il tema legato alla scadenza dell’accordo in materia di smart working prevista il prossimo 31 marzo con l’obiettivo di migliorarlo soprattutto per quanto riguarda il superamento delle fasce. La Controparte non si è dichiarata disponibile a far interventi mirati ma eventualmente a rivedere l’accordo affermando che gli attuali equilibri ne hanno comunque consentito una fruizione ampia e inclusiva.
Non sussistendo le condizioni per migliorare le attuali previsioni e con il forte rischio di mettere in discussione l’istituto dello smart working, la soluzione è stata la proroga in automatico fino al 31 marzo 2024 così come i conseguenti accordi sottoscritti individualmente. Abbiamo inoltre chiesto alla Delegazione aziendale di poter iniziare il confronto sul premio di produttività per il corrente anno da erogarsi nel 2024; il Rappresentante dell’Ente ha dichiarato che non essendo ancora stata sottoscritta la convenzione tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate – Riscossione non è al momento possibile individuare i parametri necessari alla sottoscrizione dell’accordo.
Le Segreterie Nazionali
