Nella giornata di ieri le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto il verbale di accordo avente per oggetto il nuovo Fondo di accompagnamento alla pensione.
Nel Piano Industriale 2025/2027 – “Stronger/Faster/Better” – oltre a definire il core business assicurativo, l’azienda, sì è data l’obiettivo di investire in capitale umano valorizzando le nuove professionalità al fine di consolidare la competitività del Gruppo in un mercato sempre più sfidante.
Questo processo di riconoscimento e innovazione ha aperto alla possibilità di ricorrere ancora una volta alla sezione straordinaria del Fondo di Solidarietà. Avendo sottoscritto un accordo che prolunga di un anno quello precedente, i colleghi che potranno accedervi saranno pari a 230 unità – con un massimo del 10% in più rispetto al numero indicato.
Si prevedono un minimo di assunzioni pari a 115 unità in un rapporto di progressivo miglioramento rispetto ai bandi precedenti. L’adesione avverrà su base volontaria e sarà rivolta a coloro che matureranno il requisito alla pensione “ex riforma Fornero” nell’arco temporale tra il 1/1/2028 e il 31/12/2030, potranno optare alle prestazioni straordinarie del fondo di solidarietà aderendo alla comunicazione aziendale che prevede la finestra di uscita al 1/7/2026 (ultimo giorno lavorativo 30/6/2026). L’adesione dovrà essere formalizzata entro il 28/2/2026.
Viene riconosciuto un incentivo all’esodo pari a 3 mensilità lorde e un ulteriore incentivo per ogni mese di permanenza al fondo di solidarietà, migliorativo rispetto al bando precedente.
Per coloro che hanno completato la permanenza del fondo maturando la pensione di vecchiaia con meno di 35 anni di contribuzione, viene altresì riconosciuto un importo aggiuntivo, da erogarsi a titolo di ad integrazione del TFR per ogni anno mancante fino al raggiungimento della soglia dei 35 anni di contribuzione e comunque entro
fino al il compimento del 70° anno di età.
Viene garantito il versamento al Fondo di Previdenza aziendale secondo l’aliquota vigente alla data di uscita, l’assistenza sanitaria del CIA tempo per tempo vigente, parimenti alla copertura vita caso morte. Vengono lasciate in essere le convenzioni assicurative e bancarie, i premi di anzianità così come previsto dall’art.32 del vigente CCNL.
Resta ferma anche l’erogazione del Pav, prevista per il mese di Giugno, relativo agli esercizi 2025 (erogazione 2026) /2026 e 2026 (erogazione 2026/2027) e anche il sistema incentivante, per la quota eventualmente spettante.
Abbiamo rafforzato la clausola di salvaguardia prevedendo una specifica tutela non solo qualora subentrassero variazioni normative in grado di produrre effetti su quanti staranno già fruendo delle prestazioni del Fondo di Solidarietà, ma anche qualora subentrassero modifiche che, intervenendo fra la data della firma della conciliazione e l’accettazione da parte dell’INPS e comportando l’innalzamento dei requisiti di accesso alle prestazioni del fondo, impedirebbero al lavoratore di beneficiarne.
Infine, dietro nostra richiesta è stato concordato di attivare nelle prossime settimane un tavolo dedicato per approfondire i diversi elementi tecnici di un prodotto aggiuntivo di assistenza sanitaria (polizza malattia) che comprenda anche il coniuge, per tutti coloro che accederanno al prossimo Fondo ma anche per chi già è nel Fondo e per le colleghe e colleghi in pensionamento che non aderiscono al Fondo.
Riteniamo, come Sindacato, di aver raggiunto una buona intesa, sia sotto il profilo degli incentivi sia sotto il profilo delle tutele.
Le Segreterie di Coordinamento Gruppo UNIPOL
First-CISL Fisac-CGIL FNA SNFIA Uilca-UIL