Previsti percorsi di assunzione per donne e figli vittime di femminicidio.
Il segretario generale Uilca Fulvio Furlan: necessari interventi radicali in termini culturali e di prevenzione
“Il Protocollo di sostegno per le donne vittime di violenza conferma l’impegno su un tema di enorme gravità e pericolosità sociale”, così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan commenta il rinnovo del Protocollo per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza siglato oggi dalle Organizzazioni Sindacali del Credito e dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi).
“Come Uilca riteniamo il Protocollo particolarmente importante per favorire un sostegno concreto alle donne in termini economici e come riconoscimento, per loro e per i figli, della necessità di un impegno collettivo per affrontare il dolore e le difficoltà di situazioni che purtroppo occupano la cronaca in modo sempre più drammatico e frequente, per cui servono interventi radicali sotto il profilo culturale e in termini di prevenzione. L’accordo raggiunto, oggi, inserisce elementi di novità rispetto a quello in scadenza, soprattutto per quanto concerne la certezza della sua applicazione in tutte le banche che hanno dato mandato sindacale ad Abi e sotto il profilo occupazionale, prevedendo l’attivazione di percorsi di assunzione per le donne vittime di violenza di genere e dei figli vittime di femminicidio nell’ambito dei piani di ricambio generazionale”, conclude Furlan.