In Regione oltre 182mila persone sono senza banca, negli ultimi cinque anni le filiali scendono a duemila
Vicenza, 17 ottobre 2025 – “Desertificazione bancaria a Vicenza: quale futuro?”, questo il titolo del convegno organizzato da Uilca Veneto per venerdì 17 ottobre 2025 alle ore 9:30 presso l’Hotel Tiepolo di Vicenza. L’iniziativa, promossa dalla Uil dei bancari, vuole accendere i riflettori su un fenomeno che sta erodendo il presidio bancario territoriale e l’accesso al credito, con dati allarmanti sia a livello nazionale che per la provincia berica.
Per il segretario generale Uilca Fulvio Furlan “La desertificazione bancaria e lo spopolamento dei comuni sono fenomeni strettamente collegati, e il settore del credito, data la sua rilevanza strategica per il Paese, può e deve contribuire all’inversione di questa tendenza. Riteniamo centrale la creazione di osservatori regionali che consentano un monitoraggio costante di questi processi e una conoscenza diretta delle dinamiche in atto a livello territoriale. Alcune realtà hanno già dato il via all’istituzione di osservatori dedicati sul territorio, auspichiamo che questo avvenga in tutte le regioni”.
Stando ai dati del Centro Studi Uilca, in Italia, tra il 2019 e il 2024, sono stati chiusi 4.658 sportelli bancari (-19,2%). Il Veneto, seppure con una situazione relativamente migliore rispetto ad altre regioni, non fa eccezione, contando 2.009 sportelli a fine 2024, con un calo del 17% rispetto al 2019. La provincia di Vicenza, in particolare, ha visto chiudere 81 sportelli nello stesso quinquennio, passando da 448 a 367, un calo del 18,1%.
“La chiusura degli sportelli non è solo una questione numerica, ma un problema sociale ed economico che colpisce le fasce più fragili della popolazione e le imprese dei piccoli centri”, dichiara Elisa Carletto, segretaria generale Uilca Veneto. “Con questa iniziativa vogliamo lanciare un allarme e costruire insieme alle istituzioni e agli operatori del settore proposte concrete per contrastare questo problema, a partire dal nostro territorio”.
La desertificazione delle filiali ha conseguenze dirette sulle comunità. I dati elaborati dal Centro Studi Uilca rivelano che in Veneto, nonostante l’81,6% dei comuni sia ancora servito, 106 comuni su 560 (il 18%) sono ormai privi di filiali, lasciando scoperte 182.874 persone. Nella sola provincia di Vicenza, sono 20 i comuni senza sportello, in cui risiedono 36.391 cittadini. Tra i nuovi comuni aggiuntisi a questa lista nel 2024 figura Agugliaro (VI).
“La desertificazione bancaria tocca particolarmente il territorio di Vicenza, dopo il fallimento della Banca Popolare di Vicenza, che era presente in ogni piccola realtà del nostro territorio. Mettere assieme Sindacato, politica e banca è uno stimolo di confronto. L’auspicio è che si possa trovare una soluzione anche per il comune vicentino di Brogliano, il più popoloso della provincia senza uno sportello bancario. Sarebbe un bel segnale”, dichiara Mirko Vigolo, segretario generale Uilca Vicenza.
Dopo i saluti del segretario generale Uilca Vicenza Mirko Vigolo e della segretaria generale Uilca Veneto Elisa Carletto, il responsabile del Centro Studi Uilca Roberto Telatin illustrerà il quadro completo del fenomeno.
Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Elisa Santucci, parteciperanno:
- Fulvio Furlan, segretario generale Uilca
- Eugenio Adamo, direttore generale Banca delle Terre Venete
- Francesco Rucco, ex sindaco di Vicenza
- Dario Tovo, sindaco di Brogliano
- l’Onorevole Silvio Giovine

