Da lunedì 22 settembre a venerdì 3 ottobre si potrà sottoscrivere il pacchetto che consentirà di portare a rimborso le spese sostenute per farmaci, prestazioni non coperte da Uni.C.A. (es:fisioterapia non a seguito di infortunio), franchigie e somme oltre i massimali previsti.
Beneficiari e spese
Sono ammesse le spese sostenute dal 1 gennaio al 16 dicembre 2025 per i dipendenti e per il loro nucleo familiare:
- coniuge (non legalmente separato) e figli (anche non conviventi);
- genitori e nonni (purché conviventi e risultanti da stato di famiglia);
- escluso il convivente more uxorio.
Tutti i dettagli delle spese da portare a rimborso, le prestazioni, i contributi e i massimali del servizio sono nel prospetto di sintesi consultabile tramite il seguente link.
Modalità e importi
Per aderire è sufficiente collegarsi alla propria home page della piattaforma welfare Pellegrini e selezionare il tasto “Scelta pacchetto sanitario”
I pacchetti hanno importi predefiniti, pari a €200 – €400 – €600 – €800 – €1.000 – €1.200 e €1.500 (utilizzabili al netto di €5, importo fisso da decurtare sul totale rimborsabile da ciascun pacchetto a garanzia della mutualità del servizio) e possono essere sottoscritti una sola volta durante tutto l’anno durante le finestre temporali definite dall’azienda. Chi avesse già acquistato un pacchetto nella precedente edizione di maggio 2025, non potrà sottoscriverne uno ulteriore.
Per i pacchetti rilasciati in questa finestra temporale, la procedura di richiesta rimborsi sarà attiva nella piattaforma del Conto Welfare dal 14 ottobre. In caso di mancato utilizzo per intero del pacchetto entro il 16 dicembre dell’anno in corso, il
residuo non sarà recuperabile e rimarrà pertanto nelle disponibilità della Cassa Assistenza Bisalus (partner del servizio tramite Pellegrini).
Fiscalità
Il servizio di rimborso spese mediche non impatta sul fringe benefit. Le spese per le quali si è ottenuto il rimborso non si potranno portare in detrazione nel 730/2026.