“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Gruppo Crédit Agricole Italia: aggiornamento trattative del 24 e 25 settembre

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Nel corso dell’ultima sessione di trattative con le Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha informato le Organizzazioni Sindacali di Gruppo circa gli ultimi aggiornamenti relativi al Progetto Cashless e all’apertura del procedimento di Ricambio Generazionale che di seguito. Vi illustriamo:

Progetto Cashless – Rispetto ai dati forniti lo scorso luglio in fase di avvio della procedura, sono stati effettuati alcuni aggiustamenti marginali sui numeri forniti in precedenza.

  • 167 filiali coinvolte con 62 chiusure totali di cassa e 105 parziali;
  • 231 colleghi/colleghe coinvolte dalle chiusure (comprese 11 risorse da filiali extra perimetro);
  • Coinvolti complessivamente 61 Gestori alla Clientela, 47 Gestori Itineranti (o condivisi), 65 Gestori Commerciali (gestori alla clientela che avranno un ruolo più commerciale rispetto a prima) e 58 colleghi che verranno reindirizzati tra canale retail (44 come Gestori alla clientela in altre filiali, 11 come nuovi Gestori Family) e canali specialistici (3 risorse);
  • Mobilità Territoriale: 152 colleghi non si spostano; 62 si avvicinano alla residenza, rimangono su piazza oppure hanno pari distanza dalla residenza rispetto a prima; 18 allontanamenti (5 entro i 10km, 5 entro i 20km, 5 entro i
    30km e 3 oltre i 30km);

La messa a terra del progetto prenderà il via il prossimo 20 ottobre con un primo gruppo di 152 filiali, mentre le rimanenti 15 verranno scaglionate entro l’anno in modo da permettere l’adeguamento di alcuni locali alle esigenze della nuova modalità operativa. Come Uilca confermiamo tutte le nostre perplessità circa la sostenibilità del progetto come anche ribadito nel corso degli incontri con la Commissione Organizzazione del Lavoro che ha sottolineato come i risultati del “pilota” partito su Milano lo scorso maggio hanno evidenziato criticità in tema di sicurezza (fisica e operativa) e di organizzazione per cui auspichiamo aggiustamenti concreti a salvaguardia dei colleghi e delle colleghe della rete
commerciale.

  • Ricambio Generazionale: aspetti tecnico operativi per l’inoltro delle domande di acceso alle prestazioni straordinarie

Fermo restando le indicazioni che saranno definite alla firma dell’accordo, l’azienda ci ha fornito alcune precisazioni tecniche e normative per i colleghi che si candideranno:

  1. Richiedere EcoCert INPS presso i patronati autorizzati oppure in autonomia sul portale MyINPS con il proprio SPID o CIE e verificare la correttezza dei dati presenti;
  2. Saranno ammesse al FDS solo le domande per coloro che matureranno i requisiti alla prestazione pensionistica di vecchiaia o anticipata (non saranno ammesse finestre come Quota 103, Opzione Donna, ecc…) per una permanenza che va da un minimo di 6 ad un massimo di 43 mesi. Per chi farà domanda di accesso verrà presa in considerazione la prima data utile tra anticipata e vecchiaia.
  3. Differenziare il concetto di maturazione del requisito di pensionamento con quello di diritto alla prestazione pensionistica. Nel caso della cosiddetta pensione di vecchiaia, i due concetti coincidono, mentre
    nel caso dell’anticipata contributiva (ovvero 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne) tra la maturazione del requisito (domanda di pensionamento) ed il diritto alla prestazione (percepimento dell’assegno previdenziale) intercorrono tre mesi per chi ha la gestione contributiva INPS e 6 mesi per coloro che hanno la gestione ex Inpdap che, comunque, saranno coperti dal FDS fino alla maturazione del diritto al percepimento della pensione vera e propria;
  4. Nel caso che vengano riscontrate delle anomalie nell’EcoCert sarà possibile inviare domande e richieste con HR Service per Te sotto la voce “posizione pensionistica” che, a breve, verrà affiancato dall’attivazione di una mail
    dedicata;
  5. Chi percepisce assegni di invalidità dovrà verificarne con l’INPS la compatibilità con quello di esodo (la normativa vigente prevede l’incompatibilità tra i due assegni). Si suggerisce di rivolgersi direttamente agli uffici INPS competenti o ai patronati per ulteriori verifiche e/o precisazioni;
  6. A titolo informativo, nelle prossime settimane l’azienda comincerà il rilascio di news, informazioni e FAQ sul FDS nella intranet aziendale sul portale OnLife.

Assieme agli argomenti trattati, l’azienda ha voluto cominciare un primo approccio con le Organizzazioni Sindacali di Gruppo per la discussione del VAP aziendale che proseguirà anche nelle prossime settimane. Vi terremo aggiornati.

Segreteria Uilca ODC Gruppo Credit Agricole Italia

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