“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Furlan (Uilca): risiko bancario si inserisca in un’architettura funzionale

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Bene l’audizione in Senato, auspichiamo attenzione non sporadica della politica

“Il settore del credito è centrale per favorire lo sviluppo economico e sociale del Paese. Per questo riteniamo che debba recuperare e ulteriormente crescere il ruolo sociale delle banche – a sostegno di famiglie, imprese e territori, soprattutto quelli in maggiore difficoltà – anche mantenendo la presenza fisica di sportelli bancari. La desertificazione bancaria è un problema perché sottrae dal territorio soggetti istituzionali e regolati all’erogazione del credito. Come Uilca abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione sul tema. Per invertire la tendenza serve portare alla discussione pubblica il fenomeno che coinvolge tutti. Riteniamo necessari osservatori sui territori anche perché a questo problema si legano altri aspetti, altrettanto importanti quali l’occupazione e il benessere lavorativo”, così Fulvio Furlan segretario generale Uilca, oggi, nel corso dell’audizione delle Organizzazioni Sindacali in Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo.

“Il risiko bancario, tra le sue molteplici implicazioni, comporta anche la ridefinizione della presenza delle banche nei territori, con chiusure di filiali che limitano la possibilità di accesso per i clienti ai servizi che le banche erogano. Per questo riteniamo necessario che il risiko bancario si inserisca in un’architettura funzionale al ruolo centrale del sistema bancario nel Paese, come fattore centrale per definire una politica industriale del Paese. Auspichiamo un’attenzione della politica non sporadica sul sistema economico e finanziario e in particolare quello bancario, solo in occasione di operazioni societarie, anche per evitare che siano dettate solo da interessi di parte politica o degli azionisti. Come Uilca crediamo che le aggregazioni bancarie, se devono esserci, è necessario che si basino su solidi progetti industriali di lungo periodo e sul coinvolgimento del Sindacato, per accompagnare e gestire i processi che impattano direttamente sulle lavoratrici e i lavoratori e tutelare l’occupazione, attraverso un sistema di relazioni sindacali permanenti”.

“Sappiamo bene che le nuove tecnologie possono essere un fattore per ridurre i costi ma non dobbiamo arrenderci a subire passivamente l’impatto della digitalizzazione. Proprio per questa ragione è stata istituita nel settore bancario una Cabina di Regia, per governare e accompagnare processi tecnologici e sociali: il prossimo incontro con l’Associazione bancaria italiana infatti è proprio in questo senso”, conclude Furlan.

Ascolta l’intervento del segretario generale Uilca

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