La segretaria responsabile Uilca Gruppo Isp Ortolani: garantita continuità e tutele per le persone, sistema efficiente per le nuove esigenze previdenziali
“Abbiamo lavorato per garantire continuità nei regimi di appartenenza, nelle contribuzioni, nelle prestazioni e nelle garanzie a tutela di tutte le iscritte e gli iscritto con l’obiettivo di costruire un sistema più forte, efficiente e coerente con le nuove esigenze previdenziali”, così Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo commenta la firma, arrivata oggi, di due accordi per il trasferimento nel Fondo Unico del Gruppo Intesa Sanpaolo (FondIsp) delle posizioni degli iscritti al Fondo pensione a prestazione definita e al Fondo Pensione Cariplo.
“Un percorso complesso e articolato, che ha richiesto un importante lavoro tecnico, politico e negoziale, la cui origine risale a dieci anni fa, quando ebbe inizio l’unificazione dei fondi pensione delle diverse Banche appartenenti al Gruppo”, aggiunge Ortolani.
Con la sottoscrizione di questi accordi si conclude un percorso negoziale iniziato sei mesi fa, con un primo verbale in cui sono stati condivisi i principi e i criteri generali di realizzazione di un unico Fondo di Previdenza complementare e, successivamente, con l’accordo del 25 novembre 2024, in cui sono stati definiti gli adeguamenti statutari necessari a costituire in FondIsp due sezioni: uno in regime di contribuzione definita e l’altro in regime di prestazione definita.
“Con questa firma”, osserva Luca Lambrocco, segretario responsabile Uilca Intesa Sanpaolo, “FondIsp diventa un riferimento ancora più solido per migliaia di lavoratrici e lavoratori del Gruppo, rafforzando una visione moderna di welfare, in cui la previdenza complementare non è solo un’opzione, ma una componente essenziale del futuro professionale e personale.”