- Terzo incontro: Un ulteriore passo in avanti. I Sindacati: “Non vi È ombra di dubbio alcuno che l’equilibrio occupazionale sia la nostra priorità, nel garantire non solo i/le lavoratori/trici in uscita, ma anche e soprattutto i/le lavoratori/trici che restano e sulle cui spalle, sempre più, gravano responsabilità e carichi maggiori; un virtuale e virtuoso bilanciamento si potrà ottenere solo lavorando ed investendo sull’assunzione di giovani lavoratori”
- Secondo incontro di verifica. UniCredit ha fornito una serie di dati. Si tratta di numeri notevolmente superiori alle 5.540 uscite complessive previste dalle due fasi del Piano che si tradurrebbero in un peggioramento consistente delle condizioni di lavoro
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